La valutazione neuropsicologica

🌀 Cos’è una valutazione neuropsicologica?

È un “esame per la mente”: un po’ come fare una visita medica per il cervello, anziché per il corpo. Serve a ‘misurare’ il funzionamento del cervello, o meglio, di una serie di funzioni cognitive come la memoria, l’attenzione, il linguaggio, la percezione, il ragionamento e le abilità esecutive. Verrà ‘misurato’ anche l’umore e il comportamento: il risultato è una specie di fotografia di come funziona al momento la tua mente.  

🌀 Perché fare una valutazione neuropsicologica?

L’obiettivo più comune per cui un medico può prescrivere una valutazione neuropsicologica è quello di aiutarsi a formulare una diagnosi. Se hai subito un danno neurologico come un ictus, un trauma cranico, un intervento chirurgico o se il medico sospetta una patologia neurodegenerativa, una valutazione neuropsicologica lo aiuterà a capire di che problema si tratta. Ad esempio, se hai difficoltà di memoria, i risultati dell’esame neuropsicologico aiutano il medico a distinguere i normali cambiamenti dovuti all’invecchiamento da quelli causati da un danno neurologico.

Se dovessero emergere dei problemi, l’esame neuropsicologico permetterà di trovare i modi per aiutarti a gestirli meglio. I risultati possono infatti essere utili a sviluppare un trattamento di riabilitazione mirato. È come avere una mappa per capire meglio il tuo cervello, e per vedere quali sono le abilità più importanti su cui lavorare. Un esame neuropsicologico può essere anche ripetuto nel tempo, solitamente a distanza di sei mesi o un anno. Questo serve a confrontare i risultati futuri per capire come sta andando o per verificare se un trattamento ti sta aiutando.

👉🏼 Ma un “esame per la mente” di questo tipo è utile anche in assenza di patologie conclamate. Fare una valutazione neuropsicologica per prevenzione, di propria volontà, è una buona prassi. È utile perché permette di conoscere i tuoi punti di forza e di debolezza, ma anche perché permette di ottenere un valore di riferimento, ad esempio se hai una storia familiare di demenza. Tenersi ‘controllati’ anche dal punto di vista mentale, proprio come facciamo con gli esami del sangue o gli screening, è un buon modo (l’unico ad oggi) per prevenire l’evoluzione di patologie neurodegenerative, poiché permette di intervenire il prima possibile. Contare su screening cognitivi precoci aumenta anche la precisione e l’affidabilità di questo tipo di valutazione.

🌀 Come si svolge una valutazione neuropsicologica?

Durante questo esame, parlerai con un professionista che ti farà alcune domande. Il neuropsicologo parlerà con te per capire quali sono le tue preoccupazioni riguardo al tuo funzionamento mentale, ed esaminerà la tua storia medica e psicologica. Poi ti chiederà di fare alcune attività, come risolvere problemi semplici e più complessi. Ti presenterà diversi test per valutare la memoria, la cognizione, la comunicazione verbale e altre abilità cognitive. Ti sarà chiesto anche di compilare dei questionari sul tuo umore. Se un membro della famiglia viene alla valutazione con te, potrebbe esserti chiesto il permesso di intervistarlo.

🌀 Quali sono i rischi di questo esame?

Non c’è motivo di preoccuparsi. Non ci sono rischi legati ai test neuropsicologici, né ripercussioni. I risultati servono per la diagnosi, per monitorare il recupero da un problema neurologico o per documentare eventuali cambiamenti cognitivi nel tempo. Ricorda che i risultati del tuo esame e le informazioni che condividi con il professionista sono sottoposti al vincolo della riservatezza. Un esame neuropsicologico è un processo gentile e non invasivo, che aiuta i medici a capire meglio come funziona il tuo cervello e a fornirti le giuste cure. Tuttavia, spesso l’esame dura un paio di ore (in alcuni casi un po’ di più o un po’ di meno). Questo può portare alcune persone a sentirsi stanche, sovra-stimolate e agitate. Sii gentile con te stesso dopo aver fatto i test, e non pretendere troppo da te per il resto della giornata!

🌀 Come mi preparo al test?

Per ottenere risultati più precisi, è bene essere al massimo delle proprie capacità. A tal fine: cerca di dormire bene la notte, fai una buona colazione e assumi tutti i tuoi farmaci come di consueto, a meno che non ti venga direttamente indicato di fare diversamente. Porta con te tutta la documentazione medica di cui disponi ed eventualmente i risultati di test neuropsicologici precedenti, se ne hai già fatti. Ricorda di portare con te anche occhiali, lenti a contatto, apparecchi acustici o altri dispositivi di assistenza.

🌀 È importante sapere che:

Il fatto di essere stati indirizzati a una valutazione neuropsicologica non significa che ci sia qualcosa di ‘sbagliato’ nel tuo cervello. Lo scopo dei test è identificare i tuoi punti di forza e di debolezza. La maggior parte delle persone trova alcuni test abbastanza facili e altri difficili. Non ci si aspetta che tutto vada bene e nessuno “fallisca”. Tuttavia è importante impegnarsi al massimo durante l’esame, in modo che i risultati siano accurati e utili. Qualunque sia il motivo del test, ricorda che è normale preoccuparsi un po’ prima di ricevere i risultati.

🌀 Che tipo di risultati si ottengono e cosa significano?

Dopo aver svolto l’esame, il neuropsicologo valuterà e interpreterà i risultati dei tuoi test. I test neuropsicologici vengono somministrati a tutti nello stesso modo. Questo permette al neuropsicologo di confrontare i tuoi risultati con quelli di altre persone della tua stessa età e con il tuo stesso grado di istruzione. Il professionista redigerà una relazione approfondita che spiega i risultati che hai ottenuto. Il referto identifica sia i punti di forza che le aree in cui non si ottengono i risultati attesi. Include raccomandazioni per migliorare queste abilità, ed eventualmente il rinvio ad altri professionisti. Nel caso di patologie neurologiche, il referto non fornirà una diagnosi ma con il tuo permesso verrà condiviso con il tuo medico, per aiutarti a ottenere le cure migliori. Sarai un passo più vicino agli interventi e alle terapie necessarie.

🌀 Se il tuo medico di riferimento ha richiesto una valutazione neuropsicologica, posso aiutarti. Mi occupo di valutazioni neuropsicologiche per adulti e anziani.

🌀 Inoltre, se stai attraversando un momento delicato legato a una patologia neurodegenerativa, come l’adattamento a una diagnosi o ai cambiamenti causati dalla malattia, sono disponibile anche per fornirti sostegno. Presso il centro di neuroriabilitazione dell’Ospedale di Gravedona mi occupo principalmente di pazienti affetti da malattia di Parkinson, e ho una specifica esperienza nel supporto di pazienti con questa patologia.

© dott.ssa Manoni Greta

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